Nell’ambito dell’emergenza sanitaria COVID 19, il Dpcm 11 marzo 2020 non ha stabilito testualmente la chiusura dei cantieri edili, poiché non rientrano nelle attività commerciali ma piuttosto nel settore produttivo. Allo stesso tempo, il medesimo decreto impone delle prescrizioni di sicurezza che devono essere rispettate negli ambienti di lavoro (distanza interpersonale maggiore di un metro, dotazione di dispositivi di protezione individuale come mascherine, igienizzazione degli ambienti di lavoro…) e allo stesso tempo chiede di sospendere tutte quelle attività non necessarie o urgenti.
Quindi, come comportarsi con i cantieri aperti o in programmazione?
Relativamente ai nostri cantieri, vi alleghiamo alcuni link che riteniamo possano esservi utili per gestire al meglio e in sicurezza le lavorazioni in corso o in fase si inizio.
- FAQ ministeriali del Dpcm 11 marzo 2020
- Protocollo condiviso per il contenimento della propagazione del virus negli ambienti di lavoro
- Indicazioni operative per le imprese dell’edilizia
In ogni caso, il nostro consiglio è quello di valutare l’urgenza e l’importanza delle lavorazioni in atto e in programma per prevederne la sospensione, in un momento così delicato, al fine di tutelare la salute dei lavoratori in cantiere e delle loro famiglie.
#IoRestoACasa

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